RASSEGNA STAMPA
IL SECOLO XIX - Sabato è stato ancora un corteo della paura
Genova, 19 Novembre 2007
Sabato è stato ancora un corteo della paura
Scajola a Genova
«La gente ha paura delle contestazioni della sinistra perché hanno sempre
portato disordine sociale, fa parte del loro bagaglio culturale». La vede
così Claudio Scajola. Il presidente del Copaco, ministro degli Interni
all'epoca del G8, ieri pomeriggio era a Genova per visitare i gazebo per
la raccolta di firme contro il governo Prodi, ha spiegato perché sabato in
occasione del corteo per i fatti del G8 la città fosse vuota e i negozi
chiusi. «Ricordo che quando Berlusconi per le amministrative venne a
Genova e passeggiò in centro, i negozianti uscivano in strada applaudendo.
Tutti gli esercizi erano rimasti aperti - ha detto il parlamentare di Fi -
Il corteo di sabato pomeriggio è stato nuovamente un corteo della paura.
Gli slogan scanditi erano contro lo Stato, contro le forze di polizia,
contro la magistratura che sta facendo il suo dovere».
Solo questione di fortuna, secondo il presidente del Copaco, il fatto che
tutto sia filato liscio, che non ci siano stati scontri tra i manifestanti
e la polizia: «Hanno imbrattato la città e per fortuna non ci sono state
vittime o scontri, questo è un fatto positivo - ha proseguito Scajola - Ma
quanto è avvenuto dimostra che c'è una parte della sinistra
fondamentalista che quando si pone la scelta tra i no global e le forze di
polizia sceglie sempre i no global. E la cosa preoccupante è che molti
parlamentari di questa maggioranza appartengono a questa categoria della
contestazione».